lunedì 19 marzo 2007

La musica è la mia realtà…..

Da bambino passavo molte ore davanti al mio stereo, (una cassa, uno spazio per la cassetta, la radio) aspettando con ansia la canzone che mi piaceva per poi premere rec.Il rumore metallico delle molle dava inizio alla registrazione.Il tutto finiva quasi sempre con imprecazioni perchè lo speaker di turno parlava prima del termine della canzone: tragedia! E il tutto ricominciava premendo rew per ritrovare il punto esatto dove finiva l’altra canzone.Passavo ore tra rew, pause, rec , play, pause, stop.Per finire una cassetta di 45 min. ci voleva molto tempo, ma il tutto non mi pesava , amavo la musica.Erano i primi anni ’80 e i generi musicali erano moltissimi.Ricordo che mia sorella ,già in fase adolescenziale comprava alcune cassette di quel filone che più avanti prese il nome di New Romantic.Gruppi come Wham!, Duran Duran e Spandau Ballet .Molto simili per il look ,capelli cotonati colorati,abiti appariscenti ed eleganti ,uguali in una cosa,il bello di turno, l’idolo.Simon Le Bon era il bello dei Duran Duran mentre Tony Hadley era il cantante affascinante degli Spandau Ballet. George Michael era il bellissimo degli Wham! che insieme a Andy Ridgeley formarono un’intesa che non durò ben molto.Cominciai ad ascoltare le cassette e devo dire con franchezza che i migliori per me erano gli Wham!.Ascoltavo cassette, radio di tutto un po’.Ascoltavo ed osservavo perché la musica era anche questo “immagine”.I videoclip venivano trasmessi sempre più spesso.Chi non si ricorda il video horror “Thriller”di Micheal Jackson?La musica molte volte era un’ opzione del video.Venne il periodo della mia adolescenza e fu il turno di Veronica Louise Ciccone in arte Madonna che a differenza dei gruppi citati in precedenza è ancora oggi sulla cresta dell’onda.La scelsi più per moda e per l’immagine (ricordo con nostalgia il mio giubbotto di jeans con il suo viso!!!) che per la musica, anche se molte hit le ascolto molto volentieri anche oggi.M’innamorai poi della musica Electro pop ma in modo superficiale e ascoltavo qualcosa dei Pet Shop Boys e Human League, ma non approfondii. In questo periodo frequentavo un compagno di scuola che aveva un fratello molto più grande di lui che possedeva molte cassette anni ’70 e così incominciai ad ascoltare gruppi come i Bee Gees, Sex Pistols ,Deep Purple,Eagles, i Clash o il Giamaicano Bob Marley.Ascoltavo cassette, radio di tutto un po’ con il mio walkman.Suoni entravano e uscivano dalle mie orecchie fino ad una svolta: le superioriAltra gente altre idee altre amicizie e naturalmente altra musica.L’incontro con due persone che tutt’oggi sono diventati grandissimi amici mi rivoluziona l’idee.Musica intesa come suoni più parole. La ricerca dei significati dei testi.Gli irlandesi U2 mi colpirono subito per la musica rock e per i testi impegnati, Cure per le atmosfere cupe e la voce di Robert Smith con testi quasi poetici, I Depeche Mode per la musica elettronica e i testi impegnati, cupi e d’amore con loro mi tornò la passione per l’ Electro pop.Ancora oggi il mio genere potrei definirlo Electro dark rock. Spazio da gruppi come i Simple Minds a gruppi come i Japan ,dai Joy Division poi New order agli Ultravoox passando per i Kraftwerk e i Talk Talk.Negli anni si sono aggiunti altri gruppi: R.E.M., Nirvana,Cranberries, Pulp e Radiohead ,Muse.

(1).E' così (così) ascolta (ascolta).
Nessun dottore potrà mai curarmi.
Ho già la medicina una dose di prima mattina
Perché
Non c'è che musica in me
Non c'è che musica in me.

La musica è cultura , la musica è arte , la musica è la mia realtà…..


(1) Giorgia - Non c'è che musica in me

Continua...

Nessun commento: